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Sarah Jane Morris – The Sisterhood

Sarah Jane Morris – The Sisterhood

Cosa hanno in comune Bessie Smith, Billie Holiday, Nina Simone, Miriam Makeba, Aretha Franklin, Janis Joplin, Joni Mitchell, Rickie Lee Jones, Annie Lennox e Kate Bush? Da oggi un filo le lega ed è la splendida e profonda voce di Sarah Jane Morris, cantante britannica molto conosciuta in Italia per i suoi lavori in passato con la Irma Records.

Sarah Jane Morris ha voluto rendere omaggio alle donne che hanno contribuito alla storia della musica e sono state un punto di riferimento per la sua carriera con un nuovo album “The Sisterhood” etichetta Weatherbox, nel quale racconta la sua passione.

10 i brani scritti insieme al marito Mark Pulsford, la musica è di Tony Remy e nel disco suonano alcuni fra i migliori artisti della scena UK fra cui il violoncellista italiano Enrico Melozzi.

Non resta che immergersi in questo racconto personale della Morris che ha raccolto nel disco tutta la sua passione per diversi generi musicali ricordando un passato fatto di grandi artiste e di grandi emozioni.

Miglior brano, difficile da dire forse quello dedicato a Janis Joplin “Tomorrow Never Happens” ma anche…a voi l’ardua sentenza!

Africamore: The Afro-Funk Side of Italy (1973-1978)

Africamore: The Afro-Funk Side of Italy (1973-1978)

In genere quando si parla di afro-funk in Italia si intende quel movimento che dai primi anni 80 ha coinvolto tanti giovani ed è legato a locali “storici” Baia degli Angeli, Cosmic, Chicago, Les Cigales e Mecca fra i più conosciuti. Ancora oggi si possono sentire nei vari Remember i Dj dell’epoca, soprattutto al Nord Italia. C’è però una compilation dell’etichetta Four Flies uscita da poco “Africamore:The Afro-Funk Side of Italy (1973-1978)” che racchiude un aspetto poco conosciuto dell’influenza che l’afro ha avuto in produzioni italiane degli anni 70, ben prima che il genere “invadesse” i locali di allora.

In questo lavoro molto interessante, troviamo brani registrati da artisti italiani intrisi di atmosfere afrocaraibiche e psichedeliche che meritano grande attenzione per la loro bellezza. In formato CD o doppio LP avrete modo di ascoltare chicche come L’unica chance, successo di Adriano Celentano, Amore, primo singolo dei Chrisma, Lara Saint Paul, Augusto Martelli e altri artisti per una compilation inusuale ma sicuramente fondamentale per quella che sarà la scena elettro funk  degli anni a venire. Indispensabile per gli amanti del genere!

Dee C. Lee – Just Something

Dee C. Lee – Just Something

Era un pò di tempo che non scrivevo, anche se ci pensavo ma mancava il momento giusto per farlo. Dopo aver ascoltato questo disco mi è salita impellente la voglia di condividere con immensa gioia il ritorno di una, forse inconsapevolmente, delle mie cantanti preferite Dee C. Lee.

Sembra il nome di una squadra di Baseball Americano, invece si tratta dello pseudonimo di Diane Catherine Sealy cantante inglese che ha un passato da corista con gli Wham ed è stata voce degli Style Council negli anni 80 (con relativo matrimonio del leader Paul Weller) e poi 3 album, partecipazioni varie fino al nuovo disco uscito da pochi giorni per la gloriosa etichetta inglese Acid jazz.

“Just Something” è un album ad oltre 25 anni da “Smile”, contiene 11 brani di qualità e i generi sono Jazz, Soul, funk, con fiati a gogò e tanto ritmo. Un disco pieno di riflessioni ma anche di tanta voglia di leggerezza che non guasta in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo in un mondo diviso a metà fra guerre, contrasti, crisi e polemiche infinite. Al lavoro hanno collaborato artisti e musicisti fra cui l’ex Style Council Mick Talbot, Simonn Bartholomew dei Brand New Heavies, Eddie Piller, la figlia Leah Weller, Gary Crockett (J. Taylor Quartet) e il chitarrista Nigel Price.

A questo punto se non sono riuscito ad incuriosirvi “peggio per voi” io mi attacco allo STEREO e me lo riascolto, fra i brani il mio preferito è “Anything” ma questo è davvero un grande ritorno. Bravissima!

OPUS-QUAD

OPUS-QUAD

Abbiamo il piacere di introdurre oggi Opus Quad, una nuova console compatta unica nel suo genere, capace di combinare design e tecnologia ed esprimerla ai massimi livelli. 

Questa nuova console non sostituirà alcun prodotto attualmente in gamma, ma andrà ad aggiungere alla già completa line up, un sistema all in one capace di sorprendere i propri utenti, regalando una qualità e versatilità di utilizzo senza precedenti. 

Questo sistema all in one rappresenta una vera e propria eccellenza, proponendosi al pubblico con un design eccezionale, con l’obbiettivo di trovare un’ambientazione perfetta in hotels, rooftop, lounge bar, eventi di design e private party indimenticabili, rivolgendosi quindi ai DJ mobile professionisti che esigono dal proprio setup il massimo senza alcun compromesso tecnologico ed estetico. 

Scopriamo ora tutte le novità introdotte da OPUS-QUAD: 

Riproduzione indipendente 4 deck 

Finalmente abbiamo davanti il primo prodotto Pioneer DJ in grado di gestire autonomamente, quindi senza l’ausilio di un pc/Mac, quattro tracce indipendenti, grazie infatti ai tasti deck dedicati, sarà possibile cambiare il controllo delle tracce e addirittura personalizzare l’illuminazione delle JOG tramite il menù shortcut. 

 

DISPLAY 10,1 pollici Multi Touch + 2 DECK DISPLAY

Opus Quad integra un display ad alta risoluzione da 10,1 pollici, per la prima volta con tecnologia capacitiva, sarà quindi possibile interagire in modo completamente differente grazie al multitouch, a beneficiarne soprattutto gli effetti, con XY-PAD la frequenza di taglio del filtro sono controllati rispettivamente dai movimenti sugli assi X e Y, così da poter combinare entrambi gli effetti col movimento di un solo dito. 

Questo sistema è il primo ad integrare dei display deck dedicati, in questo modo avremo sempre tutte le informazioni sulla riproduzione a portata di mano. 

Connettività Estesa 

L’unità è dotata di 4 ingressi USB in totale: 1 porta USB Type-C per connettere i dispositivi più recenti come un PC/Mac, 1 porta USB Type-A (3.2) sul retro per la rapida comunicazione con drive SSD e 2 porte standard USB Type-A sul pannello superiore, come se non bastasse, questo prodotto è in grado di comunicare con le nostre periferiche in modalità wireless, grazie alla tecnologia bluetooth e WI-FI rispettivamente integrate nel sistema all in one. 

 

Ricerca rapida 

Utilizza Playlist Bank per una navigazione veloce tra le playlist, mentre con Touch Preview, potete preascoltare le tracce durante la navigazione. Il nuovo Smart Rotary Selector ricrea l’esperienza di un joystick con movimenti sinistra/destra, su/giù, rotazione e pressione. 

 

Smart Cue

La nuova funzione Smart Cue, vi consente di sovrascrivere automaticamente la posizione cue corrente richiamando gli Hot Cue. Questo rende molto più rapido e intuitivo utilizzare gli Hot Cue con un semplice tocco.

 

Un suono di alta qualità sempre piacevole

OPUS-QUAD produce un suono di alta qualità che risulta sempre piacevole, anche negli ascolti prolungati. I convertitori AD-DA da 32-bit della ESS Technology rappresentano da sempre una garanzia assoluta in termini di qualità del suono, possiamo quindi tranquillamente affermare che OPUS-QUAD è il dj system con le più alte prestazioni sonore tra gli all in one di casa Pioneer DJ. 

 

Zone OUT per riprodurre brani diversi in spazi differenti

Grazie all’uscita Zone,  potete riprodurre brani diversi in ambienti differenti, per esempio, potete connettere un telefono all’unità via Bluetooth e impostare una playlist per la musica di sottofondo riprodotta a basso volume nell’area del bar o in una seconda stanza dove le persone socializzano, mentre mixate le tracce da un dispositivo USB nello spazio principale. 

Comandi Inediti

Oltre all’evoluta manopola di navigazione browser, sono stati introdotti dei comandi inediti, infatti, i loop potremo azionarli tramite la manopola dedicata, mentre l’assegnazione effetti avverrà dal display, il knob di selezione BEAT FX sarà a rotazione continua per un accesso rapido a tutti gli effetti presenti. 

Compatibilità con rekordbox e Serato 

La compatibilità plug & play con la modalità Performance di rekordbox e Serato DJ Pro*2 è inclusa in OPUS-QUAD. Basterà collegare il vostro PC/Mac con una delle applicazioni per iniziare istantaneamente, senza necessità di una licenza o di un abbonamento. Non dimenticate l’app di rekordbox compatibile con iOS/Android*1 per comunicare wi-fi con Opus Quad.

I MIGLIORI VINILI IN USCITA IL 12 GIUGNO PER IL RECORD STORE DAY 21

I MIGLIORI VINILI IN USCITA IL 12 GIUGNO PER IL RECORD STORE DAY 21

Parma, 7 giugno 2021 – Mancano pochi giorni al primo dei due weekend dedicati all’edizione 2021 del Record Store Day, la 14esima per la festa internazionale dedicata ai negosi di dischi indipendenti ed al supporto del vinile.

Centinaia i titoli che per l’occasione vedranno una ristampa, una stampa speciale in formati picture disc o rimasterizzati, o vedranno la stampa sugli inconfondibili dischi in vinile neri per la prima volta per la gioia di DJ ed appassionati di musica e della cultura di questo supporto fonografico che sta vivendo una seconda giovinezza.

Clicca per la lista completa dei dischi disponibili nei negozi italiani

Abbiamo chiesto ai DJ associati a Vinylistic, associazione culturale nata a Parma nel 2010 che da 8 anni organizza eventi 100% vinile per il Record Store Day nella città ducale e nelle province limitrofe, di selezionarci i titoli più interessanti.

Record Store Day 2021 LOGO


THE CURE “FAITH” per la prima volta in picture disc

Compie quarant’anni uno degli album più iconici e chiaroscurali della band di Robert Smith, e verrà degnamente celebrato – in occasione del drop di giugno del Record Store Day 2021 – con una pregiata e inedita ristampa in picture disc.

I Cure con questo capolavoro di rara intensità emozionale, e incentrato sul rapporto turbolento con fede e fiducia, entrano a piedi pari nell’immaginario goth mondiale – la sottocultura (molto radicata anche in Italia) che li incoronerà tra i suoi cantori più rappresentativi e affermati – diventando a tutti gli effetti uno degli snodi fondamentali tra Post Punk e New Wave.

Tra i titoli in scaletta è Impossibile non citarne almeno due: “Primary”, il singolo trainante di “Faith” nonchè poderosa hit per i dancefloor obliqui dell’epoca, e “The Holy Hour”, dedicata a Ian Curtis dei Joy Division mancato solo pochi mesi prima.

Imprescindibile!

(Davide Monteverdi)


THE DOORS “MORRISON HOTEL SESSION” doppio lp 50esimo anniversario

Immaginatevi il grande sogno americano ed il suono inconfondibile del vero rock a stelle e strisce. E se a tutto questo ci aggiungiamo delle sessioni di registrazioni inedite dello storico album, il mix è davvero quello giusto! A 50 anni dall’uscita dell’album contenente la mitica Roadhouse Blues, ecco, in edizione a tiratura limitata, il doppio Lp “Morrison Hotel Session” con le sessioni di registrazione di uno degli album che hanno fatto la storia del rock. Un rock vero che sfocia in un’atmosfera blues con una cura maniacale sui dettagli (ma non sui testi) e sugli arrangiamenti. Il sogno americano suona e sempre suonerà i “The Doors”.

(Danilo Fontana)

 


SUN PALACE “Rude Movements” The Remixes doppio LP

Originariamente pubblicato nel 1983 come lato B di un singolo Britfunk pressoché ignorato e poi riscoperto da David Mancuso che, programmandolo nei suoi party al Loft di New York City, lo fece diventare un classico della disco funk. Ora viene riproposto in più versioni remix dai nomi più influenti della House Music. Il progetto è ambizioso e la qualità altissima; nella versione doppio vinile troviamo 6 tracce tra le quali 2 remixate da Kenny Dope, la O’Gutta remix e la Dancefloor Powder remix, quest’ultima già pubblicata, circa un anno fa su 7”, in versione corta unitamente al fantastico remix di Moodymann, qui nell’interpretazione extended: il mio preferito del  lotto. Frankie Feliciano aumenta leggermente i bpm e ne fa una delizia soulful. Opolopo nel suo extended remix sceglie un suono live con influenze jazz/funk. Per concludere non poteva mancare Francois Krevorkian con  il suo Sat’s dub remix che né da una lettura elettronica d’atmosfera molto suggestiva.

(Ezio Spoldi)

 


FATBOY SLIM “WEAPON OF CHOICE” 20esimo anniversario in picture disc

All’ epoca ero letteralmente impazzito per il video diretto da Spike Jonze (ex marito di Sofia Coppola e regista noto per film come Jackass e video musicali) e per la grande interpretazione di Christopher Walken che ballando da solo per tutto il video rende il tutto indimenticabile.

Ho ordinato questa edizione speciale in picture disc dato che riporta l’immagine di Walken nella sua famosa posa mentre percorre il primo corridoio del video; e poi perché è di Norman Cook aka Fatboy Slim, il mio assoluto numero 1. Impossibile stare fermi sentendo la canzone, ancora di più se si guarda anche il video.

(Alberto Bolognesi)

 


INCREDIBLE BONGO BAND “BONGO ROCK” edizione speciale su vinile argentato

Mostruose session di percussioni e fiati con alcune cover incredibili fra cui “Apache” motivo degli Shadows o “In a gadda da vida” degli Iron Butterfly, altro grande successo rock del 1968. Funk, Rock, breakbeat per un disco imperdibile.

(Carlo Maffini)

 


 

TEARS FOR FEARS “LIVE AT MASSEY HALL”

Prima edizione ufficiale in vinile del concerto del 1985 a Toronto in Canada delgruppo britannico formato nel 1981 dal chitarrista Roland Orzabal e dal bassista Curt Smith. Inizialmente associati ai movimenti new wave e new romantic I Tears for Fears irruppero presto nel mainstream, scalando le grandi hit parade internazionali con i singoli Shout e Everybody Wants to Rule the World. Durante la loro carriera hanno venduto più di 30 milioni di dischi nel mondo. Il nome del duo deriva da un trattamento psicoterapeutico sviluppato da Arthur Janov, nel corso del quale il paziente riprova le primissime sensazioni dell’età perinatale, da cui il nome “Tears for Fears” che in italiano possiamo tradurre come “lacrime in sostituzione delle paure”.

(Andrea Carpi)


EMERSON, LAKE & PALMER “TARKUS” picture disc

Cinquanta candeline per questo grandioso LP del 1971, il secondo album in studio per la band britannica che raggiuse il numero 1 della classifica in Italia e nel Regno Unito. In questa edizione limitata compaiono sulla copertina le grafiche originali dell’epoca mentre gli 8 brani -composte dal trio in soli sei giorni di registrazione- sono state rimasterizzate nel 2012 da Andy Pearce e Matt Wortham

(Daniele Caffarri)

 


THE WIPERS “YOUTH OF AMERICA”

Nel drop di Giugno del RSD 2021 arriverà un’altra bellissima sorpresa, al momento circoscritta all’evento statunitense a quanto pare: la ristampa anniversario per il 40° compleanno di “Youth Of America” dei Wipers, il secondo album della cult band di Portland che ha scritto la storia dell’Indie Rock americano, generando (a propria insaputa) lo tsunami che ubriacò il Grunge in tempi non sospetti. Un nome su tutti, i Nirvana. Greg Sage e la sua chitarra lancinante, riconoscibile tra mille per l’unicità dei suoni, dopo l’esordio “Is This Real?” – e in risposta alla degenerazione punk di scrivere canzoni sempre più fulminee – disegnano sei intense canzoni di plumbeo rock and roll nichilista che la Jackpot Records riconfigura in questa nuova edizione super limitata: un bel doppio vinile colorato (uno per ll’album originale l’altro per leccornie varie) per audiofili, inguainato nell’inedita copertina laminata e apribile con artwork originale a corredo, e destinato ai tremila fortunelli con il click più veloce. “Youth Of America” è un capolavoro assoluto, al di là di ogni banale considerazione a latere. Tracce guida: “When It’s Over”, “No Fair”, “Youth Of America”.

(Davide Monteverdi)


FUN LOVIN’ CRIMINALS “Scooby Snacks” (25th Anniversary Edition) 

A 25 anni dalla sua uscita viene ristampato questo grande successo della band statunitense uscito nel 1996. L’edizione limitata vede Scooby Snacks stampato su un esclusivo vinile di colore arancione. E’ il secondo singolo estratto dal loro primo album Come Find Yourself

(Redazione Vinylistic)

 


 

AC-DC “Through The Mists of Time / Witch’s Spell”

La band australiana realizza per l’occasione un’edizione speciale di questo doppio singolo in picture disc. Le due tracce incluse nel 12 pollici sono “Through The Mists of Time” e “Witch’s Spell” tratte dall’album numero 1 mondiale Power Up del 2020, il 17esimo lavoro in studio della band.

(Redazione Vinylistic)

 

 


AMY WHINEHOUSE “REMIXES” doppio LP colorato

Un’edizione speciale con vinile colorato da collezione per tutti i remix più belli dei brani degli album Frank e Back to Blackdella compianta Amy Winehouse. Pressato su vinile da 180 grammi uno blu e l’altro giallo, questa edizione vede remixer del calibro di MJ Cole, Hot Chip, Alix Alvarez, Mylo ed un’apparizione speciale del rapper Jay-z sul famosissimo brano Rehab uscito nel 2007.

(Redazione Vinylistic)

 


SPAGNA “EASY LADY” picture disc

Tra i dischi made in Italy più attesi dal grande pubblico e dai DJ c’è questa riedizione in picture disc del singolo di debutto della reggiana Ivana Spagna “Easy Lady” uscito 35 anni fa nel 1986. Due milioni le copie vendute da questo tormentone estivo italiano ma cantato in inglese che raggiunse i primi posti in classifica in diversi paesi europei. Sul lato B, come nel 1986, è ristampato il singolo Jealousy.

(Daniele Caffarri)

 

 

 

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